Uno studio eseguito su alcuni manufatti recuperati nel sito di Broxmouth, Scozia, risalente all'Età del Ferro, ha rivelato che il primo uso dell'acciaio nelle isole britanniche è da collocarsi a circa 2500 anni fa. Secondo gli studiosi, le analisi suggeriscono che i mastri ferrai scozzesi avevano sofisticate competenze metallurgiche.
Nel 1970, in una fortezza dell’Età del Ferro nei pressi di Broxmouth, furono rinvenuti una serie di manufatti metallici prodotti tra il 490 e il 375 a.C.
Quarant’anni dopo, nel 2008, un nuovo progetto di studio è stato istituito presso l’Università di Bradford, al fine di approfondire i risultati dello scavo.
A causa delle cattive condizioni dei reperti, non è stato possibile stabilire con certezza se gli oggetti fossero strumenti, armi o manufatti per qualche altro scopo.
Il nuovo studio, pubblicato dalla Società degli Antiquari di Scozia, prevedeva un’approfondita analisi metallurgica dei reperti. A conclusione della ricerca, gli scienziati hanno stabilito che i manufatti di Broxmouth furono forgiati con un acciaio ad alto tenore di carbonio.
“Il processo di fabbricazione dell’acciaio richiede una vasta conoscenza, abilità e maestria”, spiega Gerry McDonnell, esperto di metalli archeologici dell’Università di Bradford. “Si tratta di un esempio precoce della produzione di acciaio, che ci dice molto sulle persone che una volta occupavano il sito”.
McDonnell ritiene che reperti così avanzati siano il risultato di una comunità altamente organizzata, nella quale si tramandavano competenze complesse e raffinate.
Come riporta il sito della BBC, il Segretario di Gabinetto per la Cultura Fiona Hyslop ha detto che Broxmouth occupa posto speciale nella storia dell’archeologia scozzese, essendo una miniera di moltissime scoperte interessanti.
La fortezza di Broxmouth è stata in uso dall’età del Ferro fino al periodo dell’occupazione romana, quasi mille anni dopo.
Un’intera generazione di archeologi scozzesi ha studiato e si è formata sul sito di Broxmouth, il quale si è conquistato il titolo di uno degli scavi più completi sull’Età del Ferro della Gran Bretagna.
Il sito conserva alcune evidenze di attività umana risalente al 3 mila a.C. La prima struttura della fortezza era circondata da una trincea palizzata. Il recinto fortificato fu realizzato nel 500 a.C. e ricostruito più volte nel corso dei successivi 200 anni. Infine, la fortezza ha avuto una recinsione di almeno quattro mura concentriche, fossati e cuna complessa serie di porte d’ingresso.