sabato 5 gennaio 2013

Perù: I Piro di Diamante, la tribù Yine.




La comunità di Diamante degli Indios Piro, nota come Yine, fu portata nella regione dal basso corso del fiume Urubamba, ben distante dall'aera dei Manu, dagli industriali della gomma oltre un secolo fa.
Si dice che alcuni membri della comunità vorrebbero far ritorno nelle loro terre d'origine ma che temono di viaggiare via terra a causa delle possibili ritorsioni di altri gruppi indigeni che vivono nella riserva e che, a distanza di generazioni, covano ancora rancore nei loro confronti a causa delle violenze subite nel periodo della gomma.
Nel 1987, alcune guide Piro e il presidente peruviano Belaùnde furono attaccati da sciami di frecce mentre viaggiavano nell'allora parco nazionale.
Da allora, le cose sono sostanzialmente migliorate e in questi giorni i Piro-Yine sono attivamente coinvolti in un progetto turistico, il progetto Yine.










Questo piano è frutto della collaborazione tra un operatore di turismo ecologico di Cuzco e gli Yine di Diamente, vicino a Boca Manu.
Sin dalla creazione della Riserva della Biosfera del Manu, gli Yine non sono più autorizzati a cacciare sulla riva settentrionale del Rio Alto Madre de Dios, ma in cambio non hanno ottenuto alcun coinvolgimento nel turismo.
Solo pochi di loro lavorano come battellieri, assistenti di cucina ecc.
Non c'è mai stata una guida Yine nel Manu.
Al momento la maggior parte dei loro profitti deriva dalla vendita di diritti di diboscamento sulle loro terre (sulla riva meridionale del Rio Alto Madre de Dios, tra l'aeroporto di Boca Manu e Diamante), e l'obiettivo del progetto è di sostituire questa fonte di reddito con i proventi derivati dal turismo.











Poiché visitare il Manu costituisce essenzialmente un'esperienza di turismo ecologico, questo progetto rappresenta un tentativo di ampliare l'offerta destinata ai visitatori della regione, oltre a fornire una nuova fonte di reddito sostenibile per le popolazioni indigene dell'area.
La fase iniziale del Progetto Yine offre un'estensione di uno o due giorni a quanti visitano la Riserva della Biosfera del Manu, in modo da far loro apprezzare qualcosa degli aspetti culturali della foresta pluviale, come ad esempio far loro incontrare persone i cui antenati sono vissuti qui per millenni ed entrare in contatto con le loro tradizioni.
Gli Yine hanno costruito un graziosissimo lodge (yine lodge).
Il personale della Pantiacolla sta addestrando gli Yine a condurre i turisti nella foresta pluviale, e la speranza è che un giorno ci possano essere guide Yine nel Manu.
Gli Yine hanno acconsentito a porre fine all'attività venatoria in questa parte delle loro terre, risparmiandole per il turismo.









In questa zona si trova una salina segreta frequentata da mammiferi, ma non verrà aperta al pubblico fino a quando non saranno elaborate misure atte a proteggerla dal bracconaggio.
A Diamante, una piacevole comunità indigena, è possibile gustare un eccellente pasto a base di ottimi juanes e masato, e anche farsi dipingere il corpo con huito, i cui stupefacenti effetti porporini non si manifestano se non dopo alcune ore, benché non scompaiono interamente prima di un mese.
E' anche possibile spostarsi in canoa da qui all'aeroporto di Boca Manu, dove talvolta si possono prendere lezioni di arco, ceramica e intreccio di canestri.