Nel lontano 1913, il professore G. A. Reisner, egittologo di Harvard, ha comunicato alle autorità del Harvard Semitic Museume del Boston Museum of Fine Arts i risultati delle sue investigazioni riguardo quel misterioso monumento egiziano conosciuto come la Sfinge.
Egli ha già fatto alcune scoperte importanti, si spera che contribuirà materialmente alla spiegazione di un problema che per secoli è stato un mistero.
All’interno della Sfinge il professore Reisner ha trovato un tempio dedicato al sole. E’ più antico di qualsiasi piramide ed è datato all’incirca intorno al 6000 a.C., la più antica nella storia egiziana. Mena, o Menes come il suo nome a volte è pronunciato, fu il primo re d’Egitto di cui gli scienziati moderni hanno scoperto la registrazione storica.
La tomba di Mena, il re che fece di se stesso un dio e che foggiò la Sfinge, è anch’essa al suo interno. Ci sono gallerie che portano in caverne che non sono ancora state esplorate, sono solo sei mesi che i lavori vanno avanti. La Sfinge è scolpita nella roccia naturale, ma all’interno ci sono cave e edifici di una città d’oro che è stata, forse, una volta all’aria aperta.
Attualmente gli scavi sono dedicati alla camera nella testa. Questa camera è lunga 60 piedi (18 metri) e larga 14 piedi (4,2 metri). Essa è connessa con dei tunnel al tempio del sole, che sta all’interno delle zampe della Sfinge. Reliquie, come la “Crux ansata” (croce ansata), simbolo del sole, ne sono state trovate a centinaia. Molte di queste sono in oro e hanno fili per campanelle, che, quando venivano suonate dai sacerdoti, chiamavano a raccolta le anime.
All’interno della Sfinge ci sono anche piccole piramidi, per quanto la Sfinge è stata costruita molto tempo prima delle Grandi Piramidi. Secondo il professore Resiner una piramide a quei tempi era una meridiana e la Sfinge era un dio del sole. La piramide di Cheope è un segnatempo assolutamente preciso. Secondo il professore Reisner l’Egitto di oggi è una grande città di cui è stata scalfita solo un lembo e che l’interno della quale probabilmente non sarà mai svelato.
Il professore Reisner spera di scoprire tra le reliquie della Sfinge i segreti dei sacerdoti egizi, la cui magia si ritiene sia stIl professore G. A. Reisner, egittologo di Harvard, ha comunicato alle autorità del Harvard Semitic Museume del Boston Museum of Fine Arts i risultati delle sue investigazioni riguardo quel misterioso monumento egiziano conosciuto come la Sfinge. Egli ha già fatto alcune scoperte importanti, si spera che contribuirà materialmente alla spiegazione di un problema che per secoli è stato un mistero.
All’interno della Sfinge il professore Reisner ha trovato un tempio dedicato al sole. E’ più antico di qualsiasi piramide ed è datato all’incirca intorno al 6000 a.C., la più antica nella storia egiziana. Mena, o Menes come il suo nome a volte è pronunciato, fu il primo re d’Egitto di cui gli scienziati moderni hanno scoperto la registrazione storica.
La tomba di Mena, il re che fece di se stesso un dio e che foggiò la Sfinge, è anch’essa al suo interno. Ci sono gallerie che portano in caverne che non sono ancora state esplorate, sono solo sei mesi che i lavori vanno avanti. La Sfinge è scolpita nella roccia naturale, ma all’interno ci sono cave e edifici di una città d’oro che è stata, forse, una volta all’aria aperta.
Attualmente gli scavi sono dedicati alla camera nella testa. Questa camera è lunga 60 piedi (18 metri) e larga 14 piedi (4,2 metri). Essa è connessa con dei tunnel al tempio del sole, che sta all’interno delle zampe della Sfinge. Reliquie, come la “Crux ansata” (croce ansata), simbolo del sole, ne sono state trovate a centinaia. Molte di queste sono in oro e hanno fili per campanelle, che, quando venivano suonate dai sacerdoti, chiamavano a raccolta le anime.
All’interno della Sfinge ci sono anche piccole piramidi, per quanto la Sfinge è stata costruita molto tempo prima delle Grandi Piramidi. Secondo il professore Resiner una piramide a quei tempi era una meridiana e la Sfinge era un dio del sole. La piramide di Cheope è un segnatempo assolutamente preciso. Secondo il professore Reisner l’Egitto di oggi è una grande città di cui è stata scalfita solo un lembo e che l’interno della quale probabilmente non sarà mai svelato.
Il professore Reisner spera di scoprire tra le reliquie della Sfinge i segreti dei sacerdoti egizi, la cui magia si ritiene sia stata straordinaria. Sono state fatte delle foto dell’interno della testa, saranno mostrate a Harvard e al Lowell Istitute il prossimo inverno. Il professore Reisner dice di avere particolari difficoltà nel svolgere il suo lavoro, gli Arabi che lo assistono rifiutano assolutamente di dormire nella camera. Essi dicono che li ci sono dei diavoli e che l’uomo che ci dorme morirà.
Per la religione mussulmana l'uomo è comparso sulla terra 4500 anni fa e qualsiasi manufatto trovato in Egitto antecedente a questa data viene ritenuto "offensivo alla verità" del Corano e per tanto occultato.
Per la religione mussulmana l'uomo è comparso sulla terra 4500 anni fa e qualsiasi manufatto trovato in Egitto antecedente a questa data viene ritenuto "offensivo alla verità" del Corano e per tanto occultato.