mercoledì 7 novembre 2012

Salviamo 59.000 volumi dalla burocrazia e dal disinteresse.





Nella magnifica Valle Maira, in provincia di Cuneo, c'è la biblioteca più alta d'Europa, a 1580 metri di quota. L'ha creata Padre Sergio De Piccoli, un monaco benedettino ed eremita che vive lì da trent'anni e che ha raccolto e conservato nelle canitne della canonica di Marmora, oltre 59.000 volumi.
Ma c'è un ma. Nel 2007 Padre Sergio ha donato tutti i libri al Comune di Marmora (Cn), in cambio della promessa dell'ampliamento della biblioteca, che è zeppa e quindi ha bisogno di spazio.
Il Sindaco si è impegnato in prima persona per la realizzazione della struttura, ma a tutt'oggi l'ampliamento promesso non c'è: troppa burocrazia e nessun soldo per la realizzazione e la querelle va avanti da anni. A fronte di una promessa non mantenuta, Padre Sergio rivuole i suoi libri. 
In tanti che conoscono Padre Sergio sarebbero disponibili ad aiutarlo privatamente per realizzare una biblioteca aperta al pubblico, purché i libri però tornino formalmente di sua proprietà (mentre ora, per effetto della donazione, sono frmalmente di proprietà del Comune).
Chiunque abbia a cuore i libri e la cultura non puo' che aderire alla nostra petizione: o il Comune si impegna a costruire la Biblioteca entro giugno 2013 o dia la possibilità alla comunità di avere comunque la sua Biblioteca.

Si ringrazia Pietro Tarallo.
Conservare i libri e organizzarli in una biblioteca è opera meritevole. Spesso disattesa. I libri sono ingombranti e pare che non li voglia più nessuno. Così si distruggono storia e cultura.

http://firmiamo.it/bibliotecadimarmora