martedì 3 gennaio 2012

Italia segreta: Montalto di Castro

Montalto di Castro (Viterbo).






Una statua di circa 50 centimetri di lunghezza, che ricorda molto da vicino la Sfinge di Giza (Egitto) è stata ritrovata nell'area archeologica di Vulci, a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. Nelle immediate vicinanze sono stati individuati dei vasi etruschi dipinti, alcuni dei quali intatti.
La statua, raffigurante un felino con le ali e il volto da donna, è stata individuata nel 'dromos' (corridoio d'ingresso) della tomba etrusca scoperta a Vulci dagli archeologi della Soprintendenza all'Etruria Meridionale e dagli operai della Mastarna Srl, la società che gestisce il sito.
La tomba, ad avviso degli archeologi, sarebbe stata violata in tempi molto remoti, ma recentemente non ha subito nuovi ingressi.

Un particolare, quest'ultimo, che fa ritenere alla Soprintendenza che all'interno ci possano essere ancora reperti di notevole valore.
I 'tombaroli' dell'antichità, infatti, razziavano solo oggetti 'commerciabili', in primo luogo metalli preziosi, e tralasciavano il resto dei corredi funebri.
Questo spiegherebbe perché la statua a forma di Sfinge è stata lasciata nella tomba. Secondo un primo sommario esame degli archeologi, la Sfinge di Vulci risalirebbe al V-VI secolo a. C.
Nei prossimi giorni sarà sottoposta a studi approfonditi, finalizzati a individuare sia l'esatta epoca che la provenienza.