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mercoledì 3 aprile 2013

Scoperto in Perù il "Tempio del Fuoco", uno dei più antichi dl centro america.





Un gruppo di archeologi peruviani ha scoperto un tempio nei pressi di Lima che potrebbe essere più antico del sito archeologico di Stonehenge e, forse, il più antico mai ritrovato nelle Americhe.  
L'edificio rettangolare in pietra è stato rinvenuto nel parco archeologico di El Paraiso, al nord della capitale peruviana, all'interno di un complesso di 10 edifici che furono già esplorati nel 1965.
Secondo quanto riferito dal vice ministro alla cultura Rafael Varon, la struttura potrebbe risalire al 3000 a.C, quindi anteriore sia a Stonehenge che alla Grande Piramide di Giza.
“Siamo in piena epoca pre-ceramica, in cui le civiltà vivevano di pesca e di agricoltura”, spiega Jose Hudtwalcker, archeologo del Riva y Aguero Institute di Lima. 
“La datazione al radiocarbonio di darà la conferma definitiva, ma non sarei sorpreso se il tempio fosse antico quanto il sito di Caral, un tempio a nord di Lima costruito circa 5 mila anni fa”.

L'edificio si estende su una superficie di circa 500 metri quadrati ed è stato intonacato con uno strato di fango e decorato con vernice rossa. Gli archeologi hanno battezzato la struttura come “Tempio del Fuoco” a causa di un camino ritrovato al centro dell'edificio che, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stato utilizzato come centro per le offerte sacrificali di frutti di mare e prodotti agricoli.
“Il fuoco era l'elemento principale dei loro rituali e il fumo era il mezzo per comunicare con gli dèi”, spiega Marco Guillen, che ha guidato il team di archeologi che ha fatto la scoperta. “Crediamo che El Paraiso possa fornire altre sorprese in futuro: al momento abbiamo esplorato solo l'1% del territorio”.
La realizzazione dell'intero complesso di El Paradiso ha richiesto circa 100 mila tonnellate di roccia, con un ampliamento continuato fino al 2000 a.C. L'intera area occupa circa 50 ettari di territorio.

Da parte sua, il Ministero della Cultura spera di rendere il complesso archeologico meta di turismo culturale, impegnandosi a rafforzare la sicurezza per prevenire furti di reperti e urbanizzazione selvaggia a ridosso del sito.
“Questa scoperta conferma che la regione attorno a Lima è stata un punto di riferimento per le civiltà antiche del territorio andino, rafforzando ulteriormente la sua importanza religiosa, economica e politica d tempo immemorabile”, ha detto il vice ministro varon con un pizzico di malcelato orgoglio.