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venerdì 19 aprile 2013

Le nascite sincronizzate degli animali del Grande Nord.




Sulle isole dell'arcipelago delle Svalbard, nel Mar Glaciale Artico, alcuni eventi meteorologici estremi hanno l'effetto di sincronizzare i ritmi di vita di tutte le popolazioni di erbivori che vi vivono, e di riflesso anche quelli di un loro predatore, la volpe artica. 
Questa sincronizzazione riguarda i tassi di mortalità delle differenti specie nelle diverse stagioni, ma anche il periodo di nascita dei piccoli. 
I meccanismi attraverso cui si realizza questa sincronizzazione sono stati chiariti da un gruppo di ricercatori diretti da Åshild Ø. Pedersen.  
In sintesi, la sincronizzazione si realizza quando sulla coltre di neve cade della pioggia che, gelando, serra in una morsa la vegetazione, riducendo notevolmente la possibilità di foraggiamento degli erbivori. 
E' dunque il clima che determina, sia pure indirettamente, le dinamiche delle popolazioni di tutti i vertebrati delle estreme regioni settentrionali. 
Dato che si prevede che questi fenomeni siano destinati a diventare più frequenti nelle regioni circumpolari, è verosimile che ne risentiranno diverse caratteristiche degli ecosistemi.