venerdì 15 marzo 2013

Italia: Sorrento. La terra dei limoni.

A Sorrento, è possibile riappropriassi di una natura che esplode coloratissima e vivace, allegra e commovente, come i sorrisi dei suoi cordiali abitanti.
Tra il mare di un blu impareggiabile e l'inconfondibile giallo dei suoi leggendari limoni.





E' un'esplosione di giallo, soprattutto, ad annunciare che siano nella terra di colori.
E il contrasto si fa suggestivo: il giallo pieno ed intenso di limoneti straordinari, unici al mondo, contro un mare blu cobalto e magari il rosso acceso dei grappoli di pomodorini appesi fuori di molte case.
Pergolati di agrumi, terrazze di limonate sempre rifiorenti dovunque, a metà collina tra olivi e ciliegi, tra piccoli appezzamenti di vigna, a strapiombo sul mare.
Siamo a Sorrento, il paese dove il limone fiorisce, scriveva Goethe, in una stagione in cui la maturazione è al massimo.
Frutti talmente pieni e gonfi che sembra strano a vederli prendere così numerosi dagli alberi esili ma così fitti da formare un bosco giallo profumatissimo.
Frutti così dolci a dal sapore rotondo da mangiare a morsi o da gustare a fette come un dessert.
Chi avrà il privilegio di trovarsi sul posto nel periodo giusto assisterà al rito della raccolta: si scoperchiano le "pagliarelle", i giunchi per proteggere le piante e sulle scale alte e sottili ci si arrampica a raccogliere i frutti dentro grandi cesti di vimini, dall'alba fino al tramonto.
Meta da Gran Tour, Sorrento a primavera, che ancora oggi riserva alcuni percorsi e scenari segreti.






E' il caso di chi vorrà fare, per esempio, una passeggiata nel "Fondo il Pizzo".
Una splendida tenuta storica con dodici ettari di agrumeto a picco sul mare.
Un bosco di limoni alternato con la macchia mediterranea, una balconata naturale sul golfo di Napoli, il Vesuvio sulla destra, un sentiero che costeggia il mare tra querce, lecci e pini secolari, una suggestiva discesa, "la Calata", scavata nella roccia.
Al centro della tenuta la "Casa Grande" residenza ottocentesca tutta maioliche di Vietri d'epoca e antichi arredi, indirizzo esclusivo per dormire con tanto di prima colazione tra i limoni e cena su richiesta e preparata solo per gli ospiti seguendo vecchie ricette di famiglia.
Difficile dare consigli sul dove mangiare in una terra dove la cucina è egregia ovunque, ma basterà fare pochi chilometri fino a spingersi a Nerano, un paesino fermo nel tempo e in basso a Marina del Cantone, soprattutto, con un impagabile tramonto di fuoco, per trovare uno dei migliori indirizzi in assoluto.
E' la "Taverna del capitano", superbi abbinamenti di sapori del mare con quelli dell'orto interpretati con grande cultura gastronomica.
Una splendida terra quella dei "limoni". Una splendida terra...