“Infatti, pubblicato la prima volta nel 1684, il volume è un manuale sul sesso precoce e la gravidanza”, spiega Cathy Marseden, specialista di libri antichi presso la casa d'aste Lyon and Turnbull di Edimburgo. L'edizione che sarà battuta è del 1760.
Attingendo alle opere di Nicholas Culpeper, un erborista inglese, medico e astrologo, e Alberto Magno, vescovo tedesco e scienziato, con una buona dose di testimonianze di vecchie signore, il manuale è diventato molto popolare in Gran Bretagna, continuando ad essere un best seller sul mercato nero, dopo che ne fu vietata la vendita, in quanto valutato come “molto sgradevole e volgare”.
“Sono state prodotte moltissime edizioni di questo volume, più di qualsiasi altro manuale di medicina del tempo”, osserva la Marseden. Il libro, di cui l'autore vero è ignoto, è stato censurato fino al 1960, anno in cui il divieto fu finalmente revocato.
Redatto alla fine del 17° secolo, il libro raccoglie le idee in vigore sulla sessualità femminile, descrizioni dell'anatomia maschile e femminile, e consigli ad entrambi i sessi su come vivere a pieno il coito. E' interessante notare che il manuale sottolinea l'importanza per la donna di provare il desiderio sessuale, in un epoca in cui l'idea stessa era considerata molto meno importante rispetto alla finalità femminile della procreazione. Il manuale registra un vero cambiamento di mentalità.
Tuttavia, il manuale è anche costellato di leggende metropolitane, mettendo in guardia sui rischi conseguenti ai rapporti sessuali al di fuori del matrimonio e l'impatto che un'azione simile potrebbe avere sui nascituri.
Infatti, nel libro ci sono illustrazioni strane di bambini pelosi e deformi. Secondo il manuale, tali deformità sono “una maledizione che incombe sul bambino per l'incontinenza e l'infedeltà dei coniugi”.
