venerdì 30 novembre 2012

Fotografia Naturalista: Mitsuaki Iwago. (Giappone).





Nato a Tokyo nel 1950, Mitsuaki Iwago è cresciuto in città e si formò guardando documentari in Tv e studiando attentamente libri fotografici e riviste come Life.
Da giovane ebbe la possibilità di lavorare con suo padre, fotografo naturalista lui stesso e, dopo il diploma al college, intraprese la stessa carriera.
Viaggiatore infaticabile, con un repertorio che comprende luoghi assai diversi come le isole Galapagos e la pianura del Serengeti, Iwago ha scattato fotografie premiate in 70 Paesi in trent'anni.
Le sue opere sono apparse i numerose riviste, inclusi il National Geographic, Paris Mach e Life.








"Come fotografo naturalista cerco di essere attento ed efficace nel catturare le immagini", dice, "ma tengo sempre in mente che osservando gli animali è importante non cambiare il loro modo di vita. Ho ripreso i pinguini perché volevo documentare come essi vivono nell'Antartide, deponendo le uova, covandole e crescendo i pulcini.
Ho fotografato canguri perché volevo capire come questo marsupiale si è evoluto in modo così singolare nell'isola-continente dell'Australia.
Fui affascinato dalle balene perché erano così grandi, ma quando le fotografai compresi che che l'Oceano nel quale vivono è molto più grande.
Mi diede il desiderio di esplorare altri mari.









"In tutte queste occasioni ebbi fiducia nelle mie sensazioni.
I cinque sensi dell'uomo hanno drasticamente ridotto la loro efficacia, ma la natura ha il potere di restituirceli.
Quando schiaccio il pulsante dell'otturatore della mia fotocamera, ho completa fiducia nel fatto che questi sensi afferrino immagini di animali selvatici in continuo movimento.
E' questa accresciuta consapevolezza di essere vivi e parte della natura che mi fa continuare a lavorare come fotografo naturalista".