Pakal il Grande.
"Contento è il tuo cuore a causa dei tuoi discendenti"
(iscrizione in Palenque).
Nonostante l'abbondanza dei monumenti celebrativi, le origini del linguaggio reale di Palenque e del suo maggiore sovrano sono avvolte nell'oscurità.
La lista dei suoi antenati è ambigua e sembra costruita artificiosamente.
In una cultura nettamente patrilineare è sorprendente vedere che la madre di Pakal è presentata come fonte legittima del potere, mentre si dice che il padre e il nonno materno erano dei semplici nobili.
Non è dunque facile capire perchè proprio Pakal il Grande divenne re.
forse la risposta è alquanto semplice: non c'erano molti altri candidati, dato che, negli anni della sua gioventù, Calakmul aveva saccheggiato palenque e probabilmente ucciso la maggior parte della famiglia reale.
Il riscatto della sua città divenne per Pakal l'obiettivo principale del momento del suo insediamento.
Alleandosi con "Scudo" Giaguaro II di Yaxchilan riuscì a riconquistare i territori lungo il fiume Usumacinta nell'odierno Tabasco.
E' proprio da questa regione portò a Palenque due re prigionieri, uno di Pomona e l'altro si Santa Elena, che trovarono la morte a Palenque.
Più che per le conquiste militari, tuttavia, Pakal il Grande è famoso per i suoi progetti monumentali e per la straordinaria fioritura artistica avviata dal suo regno.
Tavoletta Ovale del Palazzo di Palenque, cultura Maya, Periodo Classico.
La tavoletta ovale era lo schienale del trono di pietra installato nell'EdificioE, dai Maya chiamato Sak Nuhkul Naaj (Casa dalla pelle Bianca).
Nella parte sinistra in alto un breve testo che menziona il nome della madre di Pakaòl il Grande: Signora Sak K'uk' (Bianco Quetzal).
In basso, il trono con due teste di giaguaro.
A sinistra, la madre di Pakal, genuflessa dinnanzi al figlio, gli porge la corona reale di Palenque.
Lastra sepolcrale di Pakal il Grande, Palenque, cultura Maya, Periodo Classico.
Il monumento della cultura Maya più conosciuto e pubblicato nei testi è la lastra sepolcrale di pakal il Grande.
per le sue dimensioni e il suo peso, fu posizionata sulla tomba prima della costruzione della piramide, che fu edificata in seguito attorno alla cripta.
In alto, la Divinità Ornitomorfa Principale, Itzamnaaj Muut è posata sull'albero al centro del mondo, in rappresentanza della somma divinità maya, Itzamnaaj di cui è l'alter ego.
Al centro, L'axis mundi, ovvero l'albero cosmico al centro del mondo.
In basso il volto del Dio della Terra sopra le fauci dell'Inframondo.
Sul capo reca un piatto per offerte per offerte votive, sul quale appare semisdraiato il corpo di Pakal, con le vesti di giada del Dio del Mais Risorto.
Le fauci del centopiedi gigante si spalancano per aprire l'ingresso dell'aldilà.
Il centopiedi era per i Maya un essere terribile associato alla morte e all'oltretomba.