Hiram Bingham riscopre Machu Picchu la città perduta degli Inca durante l'esplorazione di vecchie strade inca della zona, era alla ricerca dell' ultima capitale Inca, Vilcabamba.
Bingham compì parecchi altri viaggi ed eseguì scavi fino al 1915 e solo più tardi si rese conto dell'importanza della sua scoperta e si convinse che Machu Picchu era quella che lui chiamava Vilcabamba.
Nel 2008 una serie di documenti scoperti negli archivi americani e peruviani da alcuni studiosi internazionali, tra cui lo storico americano Paolo Greer, rivelano il tedesco Augusto Berns scoprì invece Machu Picchu nella seconda metà dell'800 e costituì una società per sfruttarne le ricchezze.
Berns scoprì la località nel 1867, 44 anni prima che l'esploratore americano Hiram Bingham la rivelasse al mondo occidentale. Greer e i suoi colleghi puntano ora a localizzare i tesori perduti, molti dei quali potrebbero essere finiti in collezioni private.
l Machu Picchu è un sito archeologico inca situato in Perù, nella valle dell'Urubamba, a circa 2.430 m.s.l.m. Il nome, deriva dai termini quechua, machu (vecchio) e pikchu (cima o montagna).
Fa parte dei Patrimoni dell'umanità stilati dall'UNESCO.
Nel 2003, più di 400mila persone hanno visitato le rovine e l'UNESCO ha espresso preoccupazione per i danni ambientali che un tale volume di turisti può arrecare al sito.
Le autorità peruviane, che ovviamente ricavano dei notevoli vantaggi economici dal turismo, sostengono che non ci siano problemi e che l'estremo isolamento della valle dell'Urubamba sia, da solo, sufficiente a limitare il flusso turistico.
Periodicamente viene proposta la costruzione di una funivia per raggiungere la città dal fondovalle, ma finora la proposta non è passata.
La località è oggi universalmente conosciuta sia per le sue imponenti ed originali rovine, sia per l'impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell'Urubamba circa 400 metri più in basso.
Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.