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Egitto


Scientia Antiquitatis
Egitto





Il fascino unico della cultura dell'antico Egitto che ha conquistato imperatori romani, eruditi abili e viaggiatori antichi, continua ancor oggi ad attirare ogni anno sulle rive del Nilo milioni di viaggiatori.
Le piramidi di Giza, la città templare di Karnak o la Valle dei Re con la tomba di Tutankhamon sono le massime espressioni di una civiltà poliedrica destinata a occupare durevolmente una posizione di rilievo nella storia dell'umanità.
Essa si caratterizza per numerose particolarità che spesso parvero enigmatiche a quanti appartenevano ad altre culture.
Ancora oggi molti segreti, autentici o presunti, di questa cultura sono al centro di un costante interesse.
"Scientia Antiquitatis Egitto" vuole offrire un quadro dell'Egitto abbastanza differenziato da mettere in evidenza la varietà e gli sviluppi di questa civiltà, senza tuttavia rinunciare ad affermazioni di portata più generale, che possano chiarirne le peculiarità.
Alla mescolanza di nozioni già note e nuove, di informazioni di base e di altre più approfondite, oltre a una presentazione circostanziata della situazione storica, dello sfondo sociale e delle credenze religiose relative ad ogni periodo.
Si affianca in questo contributo il tentativo di restituire nella sua totalità il pensiero degli antichi egizi.




Luoghi








Itinerari a piedi




Personaggi








Antico Egitto. Vita quotidiana









Antico Egitto. Religione e Scienza








Mondo dei morti










Le grandi collezioni d'arte Egizia

Il fascino dell'Antico Egitto ha conquistato tutto il mondo e sono ormai numerosi gli Stati che ospitano almeno un museo dedicato al tema.
Malgrado molti reperti abbiano lasciato la terra d'origine o perché trafugati o perché acquistati o perché donati, a ringraziamento di interventi speciali ( si pensi al salvataggio dei templi di Abu Simbel o di File ), il Museo Egizio del Cairo è ancora oggi il più importante del mondo e conserva tesori inestimabili, primo tra tutti il corredo funerario di Tutankhamon.
Secondo, per importanza, e primo in Europa, è il Museo Egizio di Torino, che espone la favolosa collezione del console Drovetti, prestigiosi reperti legati alla vita quotidiana, stele, papiri, statue, oltre ad alcuni pezzi rarissimi, come la Mensa Isiaca (un altare in bronzo a geminato e niellato), e il tempio nubiano di Ellesya.
Molte ricche sono anche le sezioni delle antichità egizie del British Museum a Londra (con capolavori unici, come la famosa stele di Rosetta, che ha permesso a Champollion di decifrare i geroglifici) e del Louvre a Parigi (che espone tesori come la grande sfinge di Tanis, lo Scriba accovacciato, la tomba di Onsu), nonché la collezione del Museo Egizio di Berlino (che raccoglie antichità di assoluta bellezza, come il celebre busto di Nefertiti, o di estrema importanza storico-culturale come il papiro Westcar).
Tesori inestimabili, meritevoli di tutta la nostra ammirazione.