lunedì 17 aprile 2017

Taiwan mette al bando la carne di cane


Primo paese in Asia, multe fino a 8.000 euro




Per la prima volta un Paese asiatico, Taiwan, proibisce con sanzioni fino a 250mila dollari taiwanesi (pari a 8mila euro) il consumo di carne di cane e gatto, un tempo assai diffuso sull'isola. Lo rende noto l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) sul suo sito.

La nuova legge sancisce il ruolo degli animali domestici nella società taiwanese (oggi sono considerati compagni di vita, non cibo) e prevede un inasprimento delle pene per i reati di maltrattamento, con la reclusione fino a due anni e una multa fino a 60mila euro.

Nel dicembre del 2016 la città di Seongnam in Corea del Sud ha vietato la macellazione di cani a scopo alimentare e ha chiuso il suo macello, il maggiore del paese. In Corea la carne di cane è considerata una prelibatezza ed il consumo è molto diffuso. In Cina nella città di Yulin si tiene ogni anno un festival della carne di cane, che da alcuni anni suscita accese proteste degli animalisti.