venerdì 11 gennaio 2013

Proposte letterarie: L'enigma del mare lombardo. Marco Bono e Maurizio Mosca.







Secoli fa, nella Pianura  Padana si estendeva una sconfinata distesa d’acqua chiamata lago o mare Gerundo. 
Le cronache narrano che, quando si prosciugò nel XIII secolo, furono trovate enormi ossa, tuttora custodite in alcune chiese, a lungo  considerate  i  resti  di temibili draghi acquatici,  uno  dei  quali  avrebbe  ispirato  il mito del Biscione Visconteo. 
Inizia così un’avvincente thriller storico-naturalistico  che  porta  il lettore dalle brume che  avvolsero la Pianura Padana nel Medioevo al  cuore  delle  ultime  terre  incognite  e  negli  abissi dell’oceano,  in un crescendo  di colpi  di scena fino ad un  finale sconcertante.  La  narrazione  scorre  su  due linee  temporali, che si intrecciano  e  si alternano. 
La prima è una sequenza di vicende avventurose, sospese tra storia e leggenda  del mare  Gerundo.  
L’altra, ambientata ai giorni  nostri, prende  le mosse dal ritrovamento di alcuni antichi manoscritti, per accompagnarci in un’indagine mozzafiato che coinvolge archeologi, scienziati, spie, killer, terroristi e sette alla ricerca della chiave con cui decifrare il mistero nascosto dietro una leggenda.
Marco Bono,  nato  a  Milano  nel 1959, lavora  per una casa  farmaceutica.  
compiuto  spedizioni  anche in aree  interdette  al  turismo  e   collabora con  la rivista “Frontiere”, dove cura la rubrica “L’angolo del naturalista”, e tiene conferenze al museo di Storia Naturale e all’Acquario civico di Milano.
Maurizio Mosca, nato  a  Milano  nel  1954,  esercita  la professione di veterinario a Milano. Da sempre appassionato di criptozoologia ha scritto alcuni libri sull’argomento.